Serena Bovina
ArtistaDalla reclusione alla creatività
					“Dalla reclusione alla creatività”, è collegato al tema della questione Palestinese, traendo liberamente ispirazione dalla questione del genocidio che si sta svolgendo a Gaza e dallo scontro acceso che c’è stato alla trasmissione “È sempre Carta Bianca” di Bianca Berlinguer, con Enzo Iacchetti e l’ebreo israeliano Eyal Mizrahi, dove quest’ultimo gli chiese con un agghiacciante “definisci bambino” dopo che Enzo Iacchetti gli fece notare quanti innocenti, inclusi bambini avesse ucciso l’esercito israeliano.
Da qui ho voluto collegare il tema di quest’anno con lo scandalo trasmesso in TV avvenuto di recente “definisci bambino”.
Poiché infatti, non ho rappresentato altro che un bambino, recluso nelle macerie di Gaza, con lo sguardo perso e con la speranza che in un futuro lui possa continuare vivere coltivando la sua creatività verso un mondo migliore, inconsapevole del fatto che c’è un giovane uomo da un atelier accademico che lo sta guardando. Quel giovane uomo, non nient’altro che lui quando sarà grande, quando tutto quest’inferno sarà finalmente finito.