Corpo animico

In quest’opera la superficie decorata si apre come una ferita o una soglia, lasciando emergere un volto e una mano. La mano sembra cercare il proprio stesso corpo, come a volerlo riconoscere o trattenere, e nel gesto si intuisce tanto il desiderio di contatto quanto la difficoltà del mostrarsi. I margini scuri che circondano la figura evocano un’esplosione, una nascita, un varco che si apre dall’interno verso l’esterno.
Il titolo, Corpo animico, suggerisce che non si tratti soltanto di un corpo fisico, ma di una parte più sottile: l’anima che affiora, che chiede di essere vista e toccata. La trama geometrica di sfondo diventa allora un tessuto simbolico, quasi una pelle collettiva, da cui il sé cerca di emergere.
L’opera non è pura rappresentazione, ma una mappa emotiva: il confine tra interno ed esterno, tra protezione e rivelazione, tra intimità e apertura al mondo.

2023_pittura su tela incollata su seta di sari indiano_29x39cm