Sono una professionista del marketing strategico e dell’innovazione, ma da sempre considero l’arte un’estensione della mia identità e uno spazio di verità.

Lavoro tra business e creatività, tra formazione e pensiero etico, convinta che le parole abbiano il potere di aprire mondi e che la bellezza, quando è autentica, possa diventare forma di resistenza, cura e cambiamento.

La mia espressività artistica attraversa diversi strumenti: la scrittura, l’immagine, la relazione. Mi appassionano i processi partecipativi, le esperienze che nascono dall’incontro e dall’ascolto. Credo in un’arte che non impone, ma che invita. Che non serve a decorare, ma a farci domande. Che non è elitaria, ma profondamente umana.

Supporto progetti in cui l’arte incontra il sociale, la comunicazione incontra la consapevolezza e il marketing evita di essere manipolazione per tornare a essere una forma di dialogo. In questo percorso, ogni opera – visiva, scritta, progettuale – è un pezzo di me e del mio desiderio di contribuire a un mondo più giusto, più libero, più vivo.